Il tuo smartphone si scarica troppo velocemente e devi stare sempre a caricarlo? È un problema comune per tante persone ma fra qualche anno risolvere sarà facilissimo.
Usiamo lo smartphone in modo intensivo ogni giorno per più ore tanto che ormai è quasi una nostra “appendice”. Oltre che per comunicare con app di messaggistica istantanea e per fare telefonate, infatti, usiamo questo device anche per controllare la posta elettronica o i social network, per scattare fotografie, registrare video o navigare su Internet.
Insomma, è normale che anche lo smartphone più nuovo e performante, si scarichi dopo qualche ora, oppure che nel tempo la sua batteria si usuri e inizi a perdere colpi. In quelle circostanze dobbiamo per forza metterlo in carica il più presto possibile ma non sempre abbiamo nelle vicinanze una presa della corrente.
Ecco che i power bank sono davvero utili quando siamo fuori casa ma la buona notizia è che in futuro sarà ancora più facile caricare gli smartphone.
La scoperta sensazionale è che fra qualche anno potremo caricare i nostri smartphone usando direttamente il calore del nostro corpo. La possibilità di sfruttare l’energia termica da fonti già esistenti rende questa soluzione sostenibile e innovativa, e servirà per ridurre l’impatto ambientale.
Questo è quanto messo a punto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington, capitanato dal professor Mohammad Malakooti. Nello specifico si tratterà di un congegno indossabile che trasformerà il calore corporeo in elettricità utile per caricare il nostro smartphone. Indossando un braccialetto o altro accessori, ricaricheremo senza sforzo i piccoli dispositivi elettrici.
Se fino ad oggi i dispositivi termoelettrici che convertono il calore in energia sono rigidi e fragili, in futuro si tratterà di un congegno morbido e resistente, allungabile fino a 2.000 volte senza perdere la capacità di produrre elettricità. Tutto questo è possibile grazie a una struttura a tre strati, dove al centro si trovano i semiconduttori rigidi che convertono il calore in elettricità.
Tutto attorno, un materiale composito stampato in 3D migliora l’efficienza energetica e riduce il peso. Infine, tracce di metallo liquido garantiscono elasticità, conducibilità e auto-riparazione. Non appena indosseremo questo congegno così composto direttamente sulla nostra pelle, questa produrrà energia. Una scoperta davvero sensazionale che cambierà per sempre le nostre abitudini!
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